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Ho Ai Dan

Ho Ai Dan: lo spirito e la pratica del servizio 

HO AI DAN è un gruppo di studiosi Oki Do Yoga che vogliono ricercarne il senso più profondo della vita impegnandosi a valorizzare il proprio talento e le capacità maturate grazie all'esperienza cercando di sviluppare uno stato d'animo di virtù tramite la pratica del servizio.


Come devo fare per approfondire uno spirito di Servizio e di Amore ?
Questa è la domanda che bisogna ripetersi consapevolmente.
Per cooperare a favore della realizzazione di un mondo di pace è necessario iniziare da se stessi indirizzando i pensieri e le azioni a sentire e cercare di sviluppare al massimo il nostro CUORE UMANO. La pratica di Ho Ai si approfondisce attraverso l'esperienza.

L'attività di Earth and Human Harmony Projet (E.H.H.P.) è la manifestazione di questo approfondimento. Il suo scopo è raggiungere la capacità di sorridere e ringraziare in ogni situazione. Non è possibile sostenere qualcuno nel proprio dolore se noi stessi non siamo capaci di accettare le nostre sofferenze ed i nostri disagi quotidiani. Bisogna essere consapevoli che abbiamo la possibilità di vivere grazie alla presenza ed al sacrificio degli altri esseri viventi, sia presenti in questo momento e sia gli antenati che sono vissuti su questo pianeta prima di noi. Più si apprezza la vita e si ringraziano i genitori per averla ricevuta e più si sente il valore degli altri. Dedicare il proprio impegno e lo sviluppo delle proprie capacità, offrendole in modo creativo con un atteggiamento di ringraziamento e servizio incondizionato alla società, aiuta a mantenere una condizione di equilibrio della nostra vita e a creare il nostro cammino verso l'evoluzione come ESSERI UMANI.


L'atteggiamento di HO AI  è :

  • Accettare alla pari le altre persone e vederne la Nobiltà

  • Chiedere internamente il permesso di poter manifestare  servizio

  • Riconoscere che la propria presenza migliora gli altri e quella degli altri migliora la propria, sia quando la situazione è piacevole, sia quando non lo è

  • Ringraziare di aver potuto offrire qualcosa

  • Non esser di peso, non creare alcun tipo di disagio alle persone a cui si offre il servizio

 

E.H.H.P  fa pratica di servizio con Cuore di Kansha, Zange, Geza.
Il gruppo di Ho Ai Dan va ancora più in profondità, cioè fa pratica di donare amore tramite situazioni di difficoltà offrendo il massimo del proprio tesoro con testa inchinata e mani in alto con i palmi rivolti al cielo, quindi non c'è arroganza nell'offrire, ma ringraziamento, mi sento onorato di offrire, questo mi fa crescere verso l'Amore Sacro.

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Se vogliamo creare noi stessi il nostro futuro, dobbiamo vivere il presente con la massima consapevolezza e con un profondo atteggiamento di ringraziamento; dobbiamo accettareconsapevolmente tutto il passato e manifestare riconoscenza per ogni cosa di esso poiché è grazie a tutto questo che noi ora siamo qui.

Vivere significa essere totalmente sostenuti dalla legge della Natura. Quando ciò viene compreso nasce e si sviluppa naturalmente un senso di ringraziamento e cioè l'atteggiamento del Cuore che sente il senso della scusa ed esprime il proposito del miglioramento, che sente il senso dell'umiltà e si proietta in un impegno di servizio verso gli altri.

Praticare servizio è cosa molto diversa dal fare della beneficenza. Praticare servizio significa allenarsi aprovare a fare solo quello che va fatto, quello che è meglio fare, al fine di educare e sviluppare se stessi; significa indirizzare le proprie azioni verso un percorso di sviluppo di un cuore umano (bosatsu do), significa seguire la legge dell'universo, la legge del pianeta, la legge umana.

Meiso, la meditazione che permette di vedere la realtà in modo estremamente ampio e profondo, è lo strumento per realizzare tutto questo. L'allenamento al servizio non può essere limitato solo a qualche settore di intervento. In qualsiasi occasione lo si svolga, esso fa maturare la consapevolezza che solo essere sinceri non è sufficiente alla sua realizzazione. Per offrire veramente qualcosa, infatti, bisogna comprendere la natura dicolui al quale si offre: se non la si capisce, non si potrà sapere come valorizzarla. Interessarsi a colui al quale si offre è quindi il primo compito di chi vuole praticare servizio.

L'allenamento dovrà essere quello di accettare, sentire e decidere consapevolmente, senza pretendere di fare oltre quello che si è capaci di fare e cominciando da quello che si incontra sulla propria strada, quello che la vita pone davanti.

In colui che vive in una dimensione del tutto materiale cresce automaticamente la preoccupazioneper se e diminuisce l'interesse per gli altri; con questo senso di amore egoistico aumenta sempre più l'ansia di proteggere la propria vita dagli altri. Ma in realtà, poichè il nostro modo di vita si basa sul sostegno reciproco, più ci si dedicherà a proteggere gli altri e più troveremo protezione; piùoffriremo gioia agli altri e più gli altri saranno per noi motivo di gioia.

Secondo l'insegnamento dell'Oki do, più difficoltà cercheremo in modo consapevolee meno gli altri saranno motivo di difficoltà per noi: questo è il percorso per una vita libera.

Una vita di servizio fa sviluppare la propria personalità e conduce al Satori.

M° Yuji Yahiro

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